FGP: i temi e gli ospiti della conferenza stampa

La quarta edizione del Festival della Giustizia Penale è alle porte. Durante la conferenza stampa, svoltasi presso l’Aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza, i relatori hanno presentato il programma completo della quattro giorni di rassegna, gli appuntamenti, gli ospiti di alto profilo attesi durante l’evento e gli obiettivi.  

«In questa edizione affrontiamo il rapporto tra economia, impresa, lavoro e giustizia penale un tema attualissimo, sul quale vi sono tanti possibili approfondimenti che cercheremo di offrire a chi verrà a visitarci a Modena e online – spiega il Direttore scientifico del Festival Luca Lupária Donati -. Il numero di questa quarta edizione è il quattro, non solo perché ci ospitano quattro città, ma perché sono quattro i livelli del Festival: quello delle piazze, quello online, il fuori festival in collaborazione con altri soggetti e il livello degli eventi che vanno fuori dal tema dell’anno ma che vogliamo comunque trattare, come l’intervista al Generale Mori. È un Festival che, al di là del tema, sa essere anche pop, per la presenza di politici, intellettuali, giornalisti… Infine anche quest’anno il Festival ha una vocazione internazionale e vedrà tra ospiti tantissimi intellettuali e professori sia europei che americani».    

FGP si aprirà giovedì 18 maggio con un pre-event presso gli spazi messi a disposizione da Florim, per proseguire poi tra Modena, Sassuolo, Pavullo e Carpi fino alla chiusura istituzionale di domenica 21 maggio con il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, il Direttore Luca Lupária Donati e Guido Sola, Presidente dell’Associazione FGP, che spiega: «Il festival declina il tema impresa, lavoro, giustizia, ma il valore fondante su cui si basa il progetto politico e culturale di FGP è uno, il garantismo. Garantismo significa rispetto delle regole. Festival della Giustizia Penale nasce da questo, dal voler parlare di garantismo in una società che è sempre più malata di populismo e giustizialismo».

In conferenza stampa è stato svelato un nuovo ospite di FGP, il Generale Mario Mori, che parlerà per la prima volta dopo l’assoluzione in Cassazione nel cosiddetto processo sulla trattativa Stato mafia. Tra gli altri ospiti spiccano il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, il Ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto, il Senatore Matteo Renzi, il Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il Viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, l’ex Ministro dello Sviluppo Economico Pier Luigi Bersani, il Presidente della Cassa Depositi e Prestiti Giovanni Gorno Tempini, il Presidente di Assicurazioni Generali Andrea Sironi, l’avvocato di Donald Trump Joe Tacopina, Tiziano Treu ex Presidente del CNEL, Emanuele Orsini, Vicepresidente di Confindustria, Wanna Marchi e Stefania Nobile, l’Arcivescovo di Modena-Nonantola, Vescovo di Carpi e Vicepresidente della CEI mons. Erio Castellucci.

Non mancano eventi tradizionali e alcune novità interessanti: sabato sera il Festival proporrà, al Teatro Michelangelo di Modena, una piece teatrale originale sul processo alla Banca Romana, mentre domenica la collaborazione con il festival Play ha sviluppato ‘FGP Off’, due appuntamenti tra la Fondazione San Carlo e la Fiera di Modena, con il gioco interattivo e con i rischi legati al gioco online.

«Quando si parla di impresa, lavoro e giustizia in una provincia come quella di Modena, tra le più produttive d’Europa, si centra l’obiettivo – racconta Roberto Ricco – Presidente della Camera Penale di Modena Carl’Alberto Perroux -. Quest’anno i nostri eventi sono accreditati, oltre che per la formazione degli avvocati, anche degli ingegneri, degli architetti, dei commercialisti, a dimostrazione del fatto che i temi che la giustizia penale incrocia quotidianamente sui nostri territori sono molto avvertiti. È un Festival immerso totalmente nella nostra realtà territoriale che diffonderà anche quest’anno i principi del giusto processo e delle garanzie rispetto a un settore che investe tutti i giorni, tutti i cittadini nella quotidianità».

Convegni, tavole rotonde, dibattiti, spettacoli con la presenza di ospiti di caratura internazionale, come spiega Martina Cagossi, program manager di Italy Innocence Project: «Anche quest’anno ci abbiamo tenuto particolarmente nell’organizzazione dell’evento a coinvolgere importanti studiosi e ricercatori internazionali, ma non solo; verrà dall’Ohio una vittima di errore giudiziario che per una serie di errori ha fatto 20 anni di carcere da innocente. Avremo professori spagnoli, americani, da Oxford che parleranno di specifici temi che toccano il macro-tema di impresa, lavoro e giustizia. Anche quest’anno ci abbiamo tenuto a far intervenire professionisti internazionali per parlare anche alla gente comune di eventuali profili di vicinanza e, talvolta, di distanza anche incolmabile che caratterizzano il nostro sistema di giustizia penale con quello degli altri Paesi».

Infine i luoghi: FGP sarà ospitato da location prestigiose. Dal Dipartimento di Giurisprudenza al teatro San Carlo, al Teatro Michelangelo e al Caffè Concerto in piazza Grande a Modena, fino alla sede di Confindustria Ceramica a Sassuolo, all’auditorium Florim a Fiorano, all’auditorium San Rocco a Carpi e al teatro Mac Mazzieri a Pavullo. 

Ed è proprio il Direttore Dipartimento di Giurisprudenza Unimore, Carmelo Elio Tavilla, a parlare del ruolo fondamentale che l’Università da sempre ricopre all’interno di FGP: «L’Università di Modena e Reggio Emilia, in particolare il Dipartimento di Giurisprudenza, è stata partner naturale di questo Festival sin dalla sua nascita. Quest’anno sul tema lavoro e impresa possiamo vantare colleghi che hanno una grande rinomanza nazionale. Come sempre c’è un parterre di personaggi di rilievo della vita sociale di questo Paese e della sua cronaca, oltre che i grandi intellettuali e giuristi. Il mondo del lavoro oggi, da un punto di vista penale, è collegato al tema degli infortuni – che rappresenta un elemento di criticità molto forte del nostro Paese; e poi oggi c’è anche il problema del clima e le imprese si devono tutte uniformare a degli standard di compatibilità ambientale che in qualche caso possono avere anche rilevanza penale». 

Alla conferenza stampa hanno preso parte l’Assessore del Comune di Modena Andrea Bosi, il Sindaco di Carpi Alberto Bellelli e il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani.